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30 dicembre 2007

L'anno nuovo




Quella vita ch'è una cosa bella,
non è la vita che si conosce
ma quella che non si conosce,
non la vita passata,
ma la futura.
Coll'anno nuovo,
il caso incomincerà a trattare bene
Voi, me e tutti gli altri,
e si principierà la vita felice.

       
                
Giacomo Leopardi


13 settembre 2007

perdonare

Le scoppole continue che la vita mi riserva mi riducono ad esprimermi per aforismi...

Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.


                                             Arthur Schopenhauer

01 settembre 2007

scrivere

Non so spiegarmi il perché di tante cose.
Se fossi spiritosa direi:
- e ti meravigli di ciò? sei grulla, tutto qui!
Vorrei scrivere, appuntare qualche idea.
Il fatto è che l'azione dello scrivere comporta il  dover seguire il filo dei propri pensieri.
Se sono carichi di elettricità come le nuvole che finalmente oggi lasciano cadere la pioggia tra fulmini e tuoni, forse è meglio aspettare che l'aria rinfreschi, che l'elettricità si quieti.
Vorrei uscire sotto la pioggia, sola, senza occhi indiscreti e improvvisare una danza liberatoria.



20 agosto 2007

capita a volte

Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa.

                                          Gesualdo Bufalino

19 luglio 2007

il cunicolo

Quando si percorre, carponi, un cunicolo sotterraneo, si arriva ad un punto in cui, essendo andati troppo oltre, si sa che tentare di tornare indietro equivale a morte certa. Andare avanti non dà certezza di sopravvivenza, ma questa incertezza equivale a una speranza.


23 maggio 2007

Eccomi...

Non so quando riuscirò a dar forma alla emozione grandissima che si prova ad accogliere una nuova vita.
E'  qualcosa che mi tocca così in profondità, da provare una forma di pudore...
Per il momento mi godo il piacere di questa pioggia che rinfresca l'aria e acuisce il profumo di zagara.





13 aprile 2007

è in arrivo...


Sono felicissima di comunicare che è in arrivo
una velocissima cicogna
con una splendida bimba.
Le mie attenzioni per un po' di tempo
saranno tutte per la mia nipotina...


Ogni bimbo che nasce ci ricorda che Dio non è ancora stanco degli uomini.
Rabidranath Tagore


28 marzo 2007

Capogiro

Bla... bla... bla...
Radio, Tv, Giornali...
Bla... Bla... Bla...
La stessa notizia da tutte le parti, bombardamento mediatico sulla notizia che, secondo una visione speciale, può far presa, può interessare.
E la stessa notizia viene "condita" secondo una più o meno manifesta ideologia o, ancor peggio, secondo la presunzione soggettiva di chi la comunica.
E va bene, lo so! Ognuno deve campare e cerca di farlo come può.
Ma permettete che mi giri la testa?
Ah, caro buon vecchio Catone!

"Noli tu quaedam referenti credere semper: exigua est tribuenda fides, qui multa locuntur."(Non credere sempre a chi ti dà notizie: bisogna avere poca fiducia in chi parla molto)





25 marzo 2007

come lucertolina

Eccomi far capolino come una lucertolina che desidera godersi il primo sole primaverile.
A dire il vero qui da me è nuvoloso, ma sento la primavera dentro!
Che sia un miracolo?
E perché no?
Il letargo è stato abbastanza lungo...
Ma se anche non fosse un vero risveglio, sono già lieta di provarne la sensazione.
Pertanto auguro buona passeggiata a chiunque si  soffermi a leggere.



21 marzo 2007

giornata mondiale della poesia

21  Marzo

Giornata  Mondiale  Della  Poesia

Proclamata dall'UNESCO nel 1999








nel rispetto della Poesia taccio




19 marzo 2007

per la festa del papà

        A te,  padre amatissimo
        per la persona speciale
        che ancora rappresenti
        ai miei occhi.




Mi manchi
ma, se mi circondo
di silenzio,
sei ancora qui.


Sfoglio i tuoi spartiti,
sfioro i tuoi quadri
Riascolto le tue parole.
Metto il viso nelle tue mani


                       Grazie!
 



03 marzo 2007

Tu non hai affatto capito

Scannabue - Pentimento


 Tu non hai affatto capito,
mia coscienza esigente, 

che è solo per debolezza
se adesso ho bisticciato con te.

E non hai affatto capito,
quando con disprezzo ti sei vendicata,
che causa di debolezza
non impudenza fu - stanchezza.

E non mi hai capito,
e forse io non ho capito te,
quando ti ho porto la mano
e tu non mi hai porto la tua.

Ma molto bene hai capito
che è la disperazione a portarci
alla perdita del confine, fatale,
tra le forze del bene e del male.
 


Evgenij A. Evtusenko



14 febbraio 2007

il perdono

Qualcuno tempo addietro mi ha ricordato che "errare è umano, perdonare è divino".
Non mi sento divina...
Non so se so perdonare veramente, credo di sì.
Ma mi chiedo: se si perdona, in compenso sarebbe giusto ottenere l'assenza di dolore per quel "torto" subito, per quell'azione perdonata.
Invece il dolore rimane tutto, ma ti senti impotente, perchè hai perdonato.
Boh! meglio che smetta di digitare, corro il rischio di dire grosse idiozie.




25 gennaio 2007

Preghiera

                                                                                      


Padre nostro, che sei nei cieli,                     
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo regno,
sia fatta la Tua volontà, ...


Perchè la Tua volontà è così
ostile alla mia?
Perché la Tua volontà non ha
guidato la mia?
Perché questa lacerazione continua
dell'anima?
Ti prego, concedimi un po' di pace,
magari annientando la mia volontà...
Tutto mi divide da Te.
Solo Tu puoi ricondurmi a Te!



                  

Sulla gioia e sul dolore


Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore.
E lui rispose:
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente
colmo di lacrime. E come può essere altrimenti ?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia
potrete contenere.

20 gennaio 2007

Solitudine

“Qualunque cosa l’esistenza ti abbia dato, dev’essere una sottile necessità della tua anima, altrimenti, in primo luogo non te l'avrebbe data. Pensa di più alla solitudine.
Celebra la solitudine, il tuo spazio puro, e nel tuo cuore
sorgerà un canto squisito.
Sarà un canto di consapevolezza, di meditazione; sarà il canto di un uccello che lancia un richiamo da lontano.
Non sta chiamando qualcuno in particolare; lancia un richiamo perché il suo cuore è colmo e vuole chiamare, perché la nuvola è pesante e vuole trasformarsi in pioggia, perché il fiore è pieno e i petali si aprono liberando la fragranza… senza indirizzo.
Lascia che la solitudine si trasformi in una danza.”

  

                                             Bhagwan Shree Rajneesh – Osho 


Carlo Frisardi - Solitudine

09 gennaio 2007

Il mistero della memoria

Grande è questa facoltà della memoria, molto grande, o mio Dio.
Un santuario vasto e infinito. Chi mai ha potuto toccarne il fondo?
Eppure è una facoltà del mio spirito e appartiene alla mia natura.
Allora io non posso comprendere tutto ciò che sono.
E lo spirito è dunque troppo angusto per comprendere se stesso?
Ed in questo caso, dove fluisce quella parte di sé che non può contenere? Fuori di sé, anziché in sé?
Certo che no.
Come fa allora a comprenderla?
A questo punto sono pieno di meraviglia e lo stupore mi invade. (...)
Eppure il mio sguardo non le ha inghiottite, quando le ho viste con i miei occhi; né sono le cose stesse che io ritrovo in me, bensì le loro immagini; e di ciascuna conosco l'origine e il senso del corpo che l'ha impresso in me.

                               Sant’Agostino  -  Confessioni